A grande richiesta, dopo il "69 e il "70 di Fulltone non poteva mancare il SoulBender, evoluzione del Tone Bender MK3 della Sola Sound inglese , progetto dei primi anni 60, utilizzato tra gli altri dal grande Jimmy Page.
I transistor sono fondamentali, non così intransigenti in fatto di gain come gli altri 2 fratelli, ma l'utilizzo in "ultima" posizione di un transistor delle prime serie OC in vetro fà la differenza per la morbidezza della distorsione e la ricchezza del sustain.
Ho utilizzato la bellezza di 2 AC128 e di un OC72, ovviamente selezionati tra centinaia, un trittico che i pochi che ancora lo vendono selezionato per i Tone Bender fanno pagare minimo 30€.
Tra le altre cose, tutte le resistenza sul segnale sono ad impasto di carbone, i condensatori a film metallico, il diodo al germanio NOS, il trimmer della Vectrol ( con cui si può tarare l'incisività della distorsione), e la batteria allo Zinco Carbone della Panasonic Made in Japan.